Scuola Genitori

La scuola genitori è la prima e più importante iniziativa dell’associazione genitori di Pescara. Si tratta di un itinerario organico di formazione per e, con i genitori, basata sulla filosofia e pedagogia del personalismo cristiano, tema centrale è l’educazione in tutte le sue dimensioni. Poichè viviamo un periodo di frantumazione ideologica ed etica, ai genitori  spetta l’arduo compito di ricondurre ad unità l’essenza della convivenza civile, dimostrare come sia indispensabile la collaborazione tra tutti gli educatori. La scuola genitori nasce dalla consapevolezza di questa necessità, ma soprattutto dalla certezza che la preparazione indispensabile nel campo dell’educazione non è mai conclusa. La persona in crescita è in continuo divenire

Il percorso formativo comprende sei cicli ciascuno, costituito da 56 incontri per circa 20 genitori, gestito da esperti in educazione familiare, persone appositamente preparate della scuola di formazione Irsef. La metodologia è articolata in questo modo: mezz’ora di esposizione dell’argomento programmato, un’ora di dibattito in una dinamica di gruppo guidata e mezz’ora per riepilogare  e  predisporre un esercizio da sottoporre ai familiari aiutati dal libro sussidio “I rischi dell’educazione” di Lorenzo Macario, professore di pedagogia sociale e diritto del consultorio dell’Università Salesiana di Roma. Non si tratta di psicoterapia o di introspezione psicologica del gruppo, ma genitori “normali” che guidano genitori normali, intenzionati ad occuparsi dell’educazione e della crescita dei figli in situazioni anch’esse di normalità. Obiettivo prevenire fin dove possibile, il disagio spesso destinato a trasformarsi in patologia dei giovani. Per questo, ferma è la convinzione che il richiamo a valori fondamentali approfonditi e praticati, rappresentano un riferimento valido per tutti. I risultati finora rilevati sono: mutamento dell’ottica della convivenza familiare, cambiamento nel modo di parlarsi e di relazionarsi, autostima e rafforzamento della propria identità di genitori , consapevolezza dell’importanza di far parte di un gruppo.  Obiettivo finale è che la famiglia, sappia recuperare la sua solidità, attraverso un impegno serio come genitori protagonisti e consapevoli della loro responsabilità.

Alla scuola si chiede di intervenire su tutto. Nel programma delle elementari e delle medie, si parla in aggiunta alle materie curriculari di educazione sanitaria, sessuale, stradale, di prevenzione all’uso di alcol , tabacco e droga. Questo forse, perché la società di oggi, vive un tempo di angoscia nei confronti dei propri problemi e, in particolare, di quelli dei giovani. Ci si rende conto, che bisogna cominciare presto sulla strada della prevenzione e farlo in maniera adeguata. Allora diventa importante che tutti gli adulti abbiano responsabilità educative in primis i genitori. Essi devono essere aiutati ad acquisire le necessarie competenze, in mancanza di queste, purtroppo si tende inevitabilmente a scaricare sulla scuola le proprie responsabilità. La funzione della scuola non è sostituire le altre fonti di cultura bensì organizzare quello che si apprende fuori di essa mettendo ciascuno in grado di capirlo e giudicarlo. Alla scuola dobbiamo chiedere che tenda più ad una professionalizzazione particolareggiata, che significa tendere a dare un fondamento di principi etici essenziali, un metodo di conoscenza, di riflessione, di ricerca, un metodo cioè per conservare la propria libertà interiore.

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